3° lezione ✍️con Cristina Portolano
La composizione dell'immagine, formato, simbolismo, e altre regole.
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indice:
Introduzione
Cos’è la composizione (il formato, la misura, il taglio, l’aria)
La regola dei terzi
Il simbolismo dello spazio
La composizione nei libri
La composizione nel web
1.Introduzione
In questa lezione vedremo alcune regole generali di composizione per generare immagini forti bilanciando i pieni e i vuoti e ragionando su come occupare lo spazio del nostro piano visivo, del nostro foglio o del nostro riquadro. Si perché sia le illustrazioni singole in una pagina, sia i disegni all’interno delle singole vignette che compongono una pagina a fumetti, si avvalgono di alcune semplici regole che ora vediamo insieme.
Iniziamo.
2. Che cos’è la composizione
La composizione è una questione molto importante nell'illustrazione. Anche nell'arte, nella pittura, nella fotografia e nella pubblicità. Serve a organizzare gli elementi di un’immagine. Infatti si dice che un'immagine soddisfa l'occhio quando ha una composizione equilibrata. Equilibrata ma che soddisfi sempre i nostri scopi di comunicazione Diamo un'occhiata agli elementi di base di una buona composizione:
Il formato, che può essere orizzontale, verticale, quadrato o circolare, dipende da cosa stiamo illustrando e dove andrà inserita o stampata l’illustrazione
La misura. Che si riferisce alla dimensione delle forme all'interno della nostra composizione
L’inquadratura, o il taglio, che è il modo in cui scegliamo di inquadrare un soggetto. Cosa tenere e cosa scegliamo di “tagliare” fuori dalla nostra inquadratura? Infatti anche ciò che tagliamo fuori dalla nostra immagine crea un significato piuttosto che un altro.
L’aria. L’aria è composta da tutte quelle parti che coscientemente lasciamo vuote per bilanciare il nostro sguardo o per indirizzarlo.
Equilibrio. Per avere una “composizione bilanciata” è necessario dosare il giusto peso e la direzione dei soggetti. La composizione gode di equilibrio nel momento in cui i pesi delle figure sono tra loro bilanciati e gli elementi del testo visivo sono percettivamente stabili. L’immagine deve avere un certo “peso visivo” all’interno della cornice, quella forza che tira e trascina l’attenzione di chi la guarda.
Ritmo. Ogni composizione, oltre che equilibrata, deve essere variata nel ritmo. il contrasto che scaturisce da un soggetto alto ed uno basso, da un soggetto grande e l’altro piccolo, crea un forte legame tra le forme. È così che l’attenzione viene rapita da un punto d’attrazione. Vedi per esempio queste illustrazioni di Norman Rockwell. Noto illustratore americano che è nato nel 1894 ed è morto nel 1978