La newsportolina ✰40
il mese del Pride è finito ma noi non smettiamo di essere orgogliosi di come siamo!
Pure questo giugno è finito. Per me tra concerti, presentazioni e lezioni varie è proprio volato. Finalmente è stata coperta la graniglia scura che avevo prima in casa con un bellissimo SPC flottante nuovo color sabbia. Questa sarà la mia spiaggia ancora per qualche settimana prima di scrivere definitivamente la parola "Vacanza". In questi mesi ho diretto un'orchestra di artigiani, di lavori, di preventivi per una sinfonia che solo adesso sta volgendo (in parte) a termine. Questa casa, ma specialmente questa stanza, negli ultimi 9 anni ha vissuto tante vite, tante avventure. Adesso è pronta per accoglierne un'altra, l'avventura più avventurosa, pazza e incredibile che ci sia. Molti hanno già indovinato cos’è.
Ora che ho fatto le visite del secondo trimestre e una bella ecografia morfologica posso dirvelo: Sono incinta. Anche per questo ho ritardato così tanto sulla tabella di marcia del corso online di illustrazione (ma intanto potete recuperare le prime 1-2-3 lezioni) e ogni volta che scrivevo che ero un po’ “stanchina” era un eufemismo. Cose da non dire MAI alle donne in generale, ma specialmente quelle incinte:”Non stai facendo niente”. Io a questo risponderò sempre urlando:”IL MIO CORPO STA PRODUCENDO OSSA, SISTEMA NERVOSO, CERVELLO, ORGANI, STA CREANDO UNA PERSONA!”. Come dice bene un video su tik tok che non riesco più a trovare e anche questo pezzo di stand up di Eleazaro.
Infatti da quando l’ho scoperto ho continuato a lavorare, ho imbiancato e sistemato la cantina (chi mi segue su Instagram lo sa), imbiancato delle piastrelle, spostato mobili, corsa su e giù da Leroy Merlin in autobus (tanti autobus), svegliata presto, insomma la mia vita non si è mai fermata e non credo si fermi anche con l’arrivo di un bebè. La notizia vera è che però non è facile viverla bene in questo periodo storico. Lasciando perdere il fatto che io l’ho voluta e cercata, mi intristisce moltissimo che in USA abortire non è più un diritto costituzionale. Il brutto è che oggi ci sono molti sistemi di tracciamento tramite le app, e i governi possono richiedere tutti i dati che vogliono se pensano sia stato commesso un omicidio, che rende tutto molto più inquietante, alla handmaid's tale di Margaret Atwood. Io odio questa simile limitazione a una libertà e una scelta così personale. Senza contare il fatto che a volte l’aborto è e deve essere una soluzione per alleviare sofferenze future indescrivibili dovute ai più svariati problemi di salute e psicologici. Io credo che non si possa mai obbligare qualcuna a volere ciò che non desidera. E poi la cosa scandalosa è questo silenzio degli uomini. I problemi delle donne coinvolgono anche gli uomini a meno che a questi non piaccia vedere soffrire le proprie mogli, sorelle, madri, zie, amiche, etc.
Per chi lo desidera e porta avanti la gravidanza invece c’è ancora da combattere contro alcune domandine retoriche del tipo:”Come farai? Lavorerai? E la camera in più"?”. A proposito di questo c’è una bellissima puntata di Morning di ieri in cui l’introduzione è proprio sul concetto di maternità (tutto italiano) per cui se fai figli non puoi occuparti di nient’altro e anzi se lo fai ti fanno sentire anche in colpa.
Ho sentito delle uscite infelici anche da amici progressisti e di larghe vedute. Per non parlare del fatto che nel mondo del fumetto a ogni disegnatrice dotata di utero qualcun altro dotato di pene chiederà “Beh quando aspetterai un figlio ci farai anche tu un fumetto?” con un ghigno e un atteggiamento tra lo sprezzante e l’aria di sufficienza.
E io penso che si, certo, lo farò proprio per raccontare a quante rotture di coglioni e cattiverie gratuite siamo sottoposte da chi sentiamo vicino o simile. Che poi subito mi vengono in mentre tutta la sfilza di disegnatori maschi che hanno parlato di paternità (mancata, ricercata, desiderata o sofferta) e mi chiedo perché solo alle donne fumettiste fanno sentire in colpa nel voler raccontare una parte così importante della vita. Mi vengono in mente Andrea Ferraris, Jeffrey Brown, Dado, Guy Delisle. Spero che ci saranno sempre più fumetti di uomini che raccontano la propria paternità e come gestiscono e vivono la vita familiare anche grazie alle loro compagne che si smazzano la parte di lavoro più tosta e ricca di preconcetti, giudizi e persone pronte a giudicarti.
Oggi newsportolina lunga così quella estiva di luglio/agosto sarà più breve. Il 27 giugno è morto Raffaele la Capria, grande scrittore e ottimo napoletano. Se non lo conoscete voglio presentarvelo riproponendo questa bella intervista con Renzo Arbore che hanno ritrasmesso. Capirete anche qualcosa in più di me e del mio rapporto con Napoli.
📚Letti, guardati e ascoltati
Ho un fuoco nel cassetto di Francesca Cavallo
Ovunque. Esplorazioni cromatiche del mondo queer della mia amica Barbara Orlandini e i disegni di Gianluca Sturmann
Ho visto il concerto di Thurston Moore
Lo spettacolo “Ho fatto il classico” di Pierluca Mariti (Piuttostoche su IG)
Nu genea (sempre al NOVA festival grazie Bologna!)
Poi ecco alcune casalinghe/youtuber coreane che mi rilassa molto guardare: La vita di Nami, Small life, Hamimommy e Honeyjubu
🏄🏻♀️Cose disegnate, dette, fatte (o che farò)
Il 31 maggio io e Sofia abbiamo presentato TETTONICA nel giardino di NOI libreria di quartiere a Milano con la mitica Elena Orlandi!
Il 4 giugno è uscito lo speciale a fumetti dopoDOMANI. Nelle edicole non è più disponibile ma se ve lo siete perso ecco le mie due pagine a tema “La cura”.
Ho fatto una lezione al MIMASTER con delle ragazze e ragazzi bravissimi!
Ho fatto un laboratorio conclusivo su Io sono Mare per CANICOLA con i bambini nella mitica Calderara di Reno, ve la ricordate?
Festival GHE PENSI MAR a Marina Romea, è stato bellissimo e ho fatto il mio primo bagno a mare!
A inizio luglio avrò il piacere di partecipare a questo festival della casa editrice COCONINO PRESS (perché ho pubblicato su CINQUE libro di Giovanni Truppi)
Disclaimer: La percezione di chi fa cose è distorta perché ve le mostra tutte assieme, in pillole di singoli giorni molto densi MA dietro ai quali ci sono molte giornate noiose in cui queste cose si preparano, si progettano e tutta quella parte non viene sempre mostrata/raccontata (anche se io ci provo, anche su Tik Tok @cristinaportolano)
Ad agosto se il 10 e l’11 siete dalle parti di PORTICO DI ROMAGNA tenete d’occhio il mio instagram e quello di Sofia Assirelli perché faremo due presentazioni di TETTONICA super scoppiettanti!
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P.P.S
Sto ancora cercando disperatamente una cassettiera di Ikea modello ALEX a Bologna, se sai di qualcuno che non la vuole più me lo dici? Grazie!
Ciao!