Mi accorgo adesso che mi leggono 460 persone. Benvenuti/E a chi si è iscritto da poco, spero che questo mio spazio virtuale vi piaccia e vi arricchisca in qualche modo!
Questo mese ho fatto come l’orsetto incastrato nella palla bucata in equilibrio su una torre precaria. Ho impilato tutti i secchielli colorati (le azioni standard che si devono fare), per posarci sopra una bella palla colorata (le variabili possibili) e mi ci sono appollaiata senza far cadere tutto, in un vicolo cieco. Le azioni da fare sono tutte quelle che il ruolo da genitore impone, ma anche quelle per mantenersi sani e attivi in una perenne lotta contro la sedentarietà. Le variabili sono state: il meteo e una babysitter disponibile. Il vicolo cieco è il tempo, che è finito. Le piogge di metà mese che hanno allagato la Romagna hanno contribuito a far esondare anche il torrente Ravone (già aveva esondato a inizio mese) che passa sotto via Saffi e siamo stati chiusi in casa per una settimana. Sono profondamente addolorata per questa situazione e dallo sconfortante menefreghismo delle istituzioni che vedono le “correlazioni” solo quando si tratta di vaccini e mai di clima e inquinamento. Quello che possiamo fare è aiutare e sostenere. Ci sono tantissime raccolte fondi e io parteciperò a questa per donare libri alle biblioteche alluvionate:
Il 14 maggio si è festeggiata pure la festa della mamma. Bellissimo questo scritto di Giulia Blasi:
Insomma, amiche, la faccio breve (si fa per dire): basta, basta zuffe, basta guardiane davanti alla porta, basta con questa dicotomia fra madri e non madri, ché una cosa non è meglio dell’altra, siamo persone prima di tutto e non abbiamo bisogno di riprodurci per sperimentare pienamente la vita. Usciamo da questo dualismo, dalla schiavitù dell’Utero Mistico.
Questa occasione che io potevo “festeggiare” per la prima volta ho deciso di passarla incazzandomi e ascoltando podcast e fruendo altri contenuti in cui ci si lamenta - giustamente- dell’ipocrisia con cui si parla di “maternità”. L’aspetto sempre più sottaciuto ma importantissimo è il carico mentale (che se mal distribuito può portare al divorzio parafrasando il titolo originale del libro dell’ospite di una puntata interessantissima del podcast “L’ora della mamma” di Natalia Levinte che è Annalisa Monfreda, creatrice di un altro podcast che seguo che si chiama RAME). Una di queste mattine in cui mi sono ripresa la mia libertà sono anche riuscita a disegnare una tavola a fumetti per la mia pagina Instagram. Questo mi fa avere molta speranza per il futuro, ma che fatica!
Offtopic ma neanche tanto: Oggi è il compleanno del mio padre materno!
📚Letti, guardati e ascoltati
Oltre a Morning e Postura da paura ogni mattina non ho avuto tanto tempo per leggere. Sono comunque uscita e visto anche delle cose “live”.
Il 6 maggio sono stata a questo dibattito su sesso e affettività organizzato da una realtà bolognese che mi piace tanto: Cargomilla e come relatrici c’erano delle esperte bravissime. (Il 21 giugno faranno una raccolta fondi per la loro attività a Porta Pratello e ci saranno anche dei miei poster che potete acquistare)
Ho bevuto delle birre mentre sentivo il dj set di Dj Rogo al Vanilia & Comics
Su Rai Play sound ho ascoltato “Figlie” di Sara Poma. Una storia commovente.
Ho letto “Dalla parte di Cassandra” di Carolina Capria (la collana QUANTI di Einaudi mi sta piacendo moltissimo). Carolina è stata bambina negli anni 90, e pure io, tutto quello che scrive sul consenso l’ho vissuto anche io.
In audiolibro su Audible: ”Perfetti o felici” il nuovo libro della psicologa Stefania Andreoli che parla di giovani adulti. Di lei ho ascoltato anche “Papà, fatti sentire” mentre ero in travaglio! Cita questa frase della scrittrice Flannery O'Connor che mi piace molto:
Chiunque sia sopravvissuto alla propria infanzia, possiede informazioni sulla vita per il resto dei propri giorni.
🏄🏻♀️Cose disegnate, dette, fatte (o che farò)
Ho tenuto un incontro sul fumetto insieme alla bravissima Marta Russo durante la 3° edizione del festival Internazionale Kids a Reggio Emilia. Affollatissimo!
Contro ogni mia più rosea aspettativa sono riuscita a fare A/R in giornata (al ritorno molti treni direzione sud erano stati cancellati o in super ritardo a causa dell’alluvione. Per fortuna il mio Torino-Lecce è partito con degli onesti 15 min di ritardo) al Salone del libro di Torino (qui qualche immagine dell’incontro con Paolo Castaldi e Francesca Corno che ringrazio). Tra gli stand ho conosciuto anche la mitica Chiara Beretta Mazzotta aka BookBlister!
A inizio maggio ho fatto dei disegni che i ragazzi di Sublime Tecnologico hanno animato per la storica “Parata dei Turchi” evento che si tiene ogni anno a Potenza. Fa un certo effetto vedere i propri disegni proiettati su delle facciate così grandi!
Farò due chiacchiere con Lorenzo Gasparrini e Monica Martinelli di edizioni Settenove a questo evento stasera alle 19: Educare al consenso dall’infanzia e l’adolescenza. (Ringrazio molto Claudio Nader per aver organizzato questa serie di incontri)
Ho disegnato un esempio di fondaco napoletano per far capire cos’è a
(un mio amico fumettista che sta facendo un libro pazzesco!) che l’ha inserito nell’ultimo numero della sua newsletter.Sarò ospite al Liguria PRIDE a tenere un laboratorio per bambin* sul mio libro “Io sono Mare” canicola edizioni, il 9 giugno!
Scriverò la prossima newsportolina di giugno da casa dei miei a Napoli! Chi ha letto Quasi signorina riconoscerà questo arco che è stato rinnovato e aggiornato!
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Ci leggiamo a fine giugno!