Ciao a tutte le 493 persone che stanno leggendo e benvenuti ai nuovi iscritti e nuove iscritte degli ultimi giorni. Mando questa newsportolina il 29 invece che il 30 perché ci sono degli appuntamenti molto importanti di cui vorrei parlarti. Li trovi nella rubrica 🏄🏻♀️Cose disegnate, dette, fatte (o che farò). Ma andiamo con ordine: A metà del mese sono andata in un centro estetico e ho iniziato una serie di trattamenti drenanti, massaggianti, rilassanti. Era da tanto che non mi prendevo del tempo per me. Spesso quando fai questi trattamenti devi stare ferma immobile per 20/30 minuti. Avere dello spazio vuoto mentale e fisico è ottimale per pensare ed è proprio questo quello che mi mancava. Pensare è alla base, ancor prima del disegno, delle idee e della progettazione e se ti manca allora non puoi mettere le basi di niente. Io funziono così. Ed è questo spazio vuoto che mi è mancato durante questi primi mesi di maternità. Sia lo spazio fisico che quello mentale sono stati occupati da questo esserino di cui mi devo prendere cura, operazioni meccaniche: Sveglia, lava, prepara biberon, esci, intrattieni e pensa a chi sei durante quella mezz’ora in cui dorme. Pensa anche a cosa mangerà e, magari, anche a cosa mangerai tu. Puoi farti una doccia al massimo ma non di più. Allattare poi è la cosa più pratica e veloce che c’è, fuori da ogni romanticismo, ed è per questo che è anche dura smettere, perché è facile! Ma quand’è che le cose facili, alla lunga, sono state anche le migliori? Insomma tutto questo per dire che il primo mese di asilo nido di Annamaria è volato e sono già passato DIECI mesi da quando è nata!
Recentemente ho letto questo estratto da un libro che devo ancora prendere (Napoli stanca, Solferino) e anche questo di Gianluca Nativo e quest’altro articolo di Raffaella R.Ferrè (i migliori che ho letto devo dire) che parlano della città dove sono nata e cresciuta per 19 anni: Napoli. Contemporaneamente ho preso ad ascoltare il podcast “Il decennio breve” (di Maria Cafagna, Alice Oliveri e Stefano Monti) e ho ripensato al fatto che proprio in quel decennio ho iniziato il liceo, l’ho finito, mi sono trasferita a Bologna, ho fatto l’erasmus a Parigi, mi sono laureata e ho convissuto con la mia ex. Insomma sono cresciuta.
Avrei tante cose da raccontare di quel decennio, di com’era Napoli, di come mi faceva sentire, ma l’unica cosa che da allora non è cambiata è che i napoletani possono ancora soffrire e morire per mano di altri concittadini. Anche i giovanissimi che si fanno i fatti loro possono, a un certo punto, subire delle angherie dalle quali è difficile svincolarsi se non con la fuga o con la morte direttamente. La stessa Napoli in cui nel 2004 ho subito una rapina, da parte di 4 ragazzi (o di più non l’ho mai capito)in scooter, in una piazzetta buia e isolata. Solo ora mi ritrovo a pensare che potevano “anche” stuprarmi invece di togliermi “solo” lo zaino. Fiuu che fortunella che sono sono stata. Sono sempre stata dispiaciuta del fatto che, nonostante i proclami di bontà, di accoglienza e benevolenza di cui gode Napoli in realtà non c’è tutta questa cultura del prendersi cura del prossimo. Il prendersi cura della casa si, della città, delle cose pubbliche e delle persone non tanto. (Salvo alcune eccezioni). Insomma bella Napoli ma non ci vivo.
Hai sentito che da quando se n’è andato SIO (e molti altri autori e autrici) la casa editrice Shockdom sta fallendo? Ne ho letto qui ma diciamo che la cosa non mi ha sorpresa per nulla e un po’ lo immaginavo quando è nata GIGACIAO. Anche dei progetti editoriali bisogna prendersi cura, ma magari ne parlerò approfonditamente il prossimo mese!
📚Letti, guardati e ascoltati
The bear stagione 2. Bellissimo. Ho solo una cosa da scrivere: EVERY SECOND COUNTS 😢
Audiolibro di “X” di Valentina Mira. Bello ma ti fa tanto arrabbiare.
“Mamma, insegnami a dormire” di Rondine De Luca. Esperienze pazze al limite della sopportazione umana con i bambini che hanno cattive abitudini di addormentamento.
“Sputiamo su Hegel” di Carla Lonzi. Niente da dire, solo bestemmie per quanto è attuale.
Ho visto la presentazione di questa collana di libri che si chiama “Storie della Storia” di Settenove edizioni alle Serre dei Giardini Margherita con le autrici di Antichità greca e romana . Il progetto è particolarmente bello perché per ogni periodo storico che corrisponde a un libro ci sono delle mostre collegate che si possono esporre in biblioteche scuole e farci i laboratori collegati alla lettura del libro. Per ragionare su quanto le donne, pur essendoci e avendo fatto cose, sono state relegate ai margini della storia ufficiale.
Sono stata al GU.PHO festival di fotografia vernacolare al Castello di Guiglia. Bello!
La terza stagione di Sex education. Mi è piaciuta molto, ma spero che approfondiranno anche il discorso aperto e lasciato a metà dell’abuso emotivo.
Durante il festival Some prefer cake (festival di cinema lesbico) ho visto il documentario NO STRAIGHT LINE. the Rise of Queer comics, sulla scena queer del fumetto americano. Che dire, oggi stiamo vedendo i frutti di semi sparpagliati gettati molti anni fa grazie alla controcultura. Io penso che questo genere di festival sia davvero una ricchezza perché propone film e documentari che altrimenti non si vedrebbero e si può partecipare anche se non sei lesbica! Altra chicca è che fino al 5 ottobre si possono rivedere in streaming tutti i film sulla piattaforma openddb. Chapeau!
Ho visto Elemental e alla fine si, ho pure pianto.
🏄🏻♀️Cose disegnate, dette, fatte (o che farò)
Ieri 28 settembre ho partecipato Merenda podcast insieme a Micol&Mirco ed Eliana Albertini e abbiamo parlato di come vivere di fumetti (Tra qualche giorno esce la puntata del podcast su tutti i loro canali e potrete riascoltarci!)
Domani 30 settembre alle 11,30 in Sala Borsa (Bologna) sarò tra i relatori di MANUSCRIBERE festival della scrittura a mano (anche qui ci dovrebbero essere i miei libri)
Sempre il 30 settembre alle 17:30 sarò a Porta Pratello con Alessandro Coppola per un’evento del Centro Risorse LGBTIQ+ (ci saranno i nostri libri grazie alla libreria settevolpi) “Immaginare fuori dagli stereotipi (tra albi illustrati e fumetti)”Come parlare di ruoli di genere, emozioni e identità non conformi attraverso albi illustrati e fumetti?
5 ottobre - Conferenza Snif (Studying 'n' Investigating Fumetti) sui mestieri del fumetto, dalle 10.00 alle 17.00, presso la Biblioteca Ilaria Alpi di Parma. (io sarò in ben 2 panel: Uno sul fumetto e tecnologia con Matteo Gaspari, Rodolfo Dal Canto e Giorgio Busi Rizzi e l’altro su fumetto e società insieme a Par Carra, Eva Van de Wiele e Alessia Mangiavillano
6 ottobre ore 18 - Biblioteca civica di Riva del Garda ore 18.00 io e Sofia Assirelli saremo al BAGEL Comics - Festival del fumetto a Riva del Garda
e il 26 ottobre si festeggiano i 10 anni di ZOO, un posto dove si mangia, si beve, si guarda, si legge e si ascolta in centro a Bologna e ci saranno esposti vari disegni tra cui uno mio!
A fine ottobre/novembre esce “I ragazzi possono essere femministi?” scritto da Lorenzo Gasparrini e illustrato interamente da me per SETTENOVE. All’interno ci sono tante risposte da dare ai vostri figli maschi (ma anche adulti maschi e ragazze) e microstorie a fumetti che cercano di rispondere alla domanda del secolo!Qui è su amazon ma ovviamente fatelo ordinare dalla vostra libreria di fiducia!
Tutto quello che ho da dire sulla notizia più controversa del momento l’ho disegnato in questa vignetta su Instagram :)
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(grazie a me anche Rachele ora è cliente Fiscozen!)
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VINTED> Per comprare di Seconda mano o vendere roba che non usi più
ci rileggiamo a fine ottobre!
Quante cose interessanti Cristina! E non vedo l'ora di leggere "I ragazzi possono essere femministi?".
Madonna che hype il duo Gasparrini/Portolano!